CAPITOLO IV DALL’AMBITO SOFTWARE A QUELLO NON SOFTWARE: 1.2. LA MULTIMEDIALITÀ

Come conseguenza diretta e spontanea delle caratteristiche della forma digitale dei dati appena riportate, si ha che i contenuti possono essere gestiti in un modo estremamente articolato e versatile. E’ possibile dunque comunicare messaggi espressivi con grande completezza ed interattività, collegando in modo funzionale le varie parti dell’opera, siano esse testi,suoni, immagini. Infatti, agli occhi del computer queste non sono altro che ‘insiemi di bit’; la loro estrinsecazione in forma nuovamente intelligibile alla sfera sensoriale umana dipende dagli strumenti tecnico-informatici di cui l’utente dispone (e ovviamente della sua particolare abilità nel servirsene). Se con il termine media si intende ogni tipo di mezzo di comunicazione (materiale o virtuale), con l’aggettivo ‘multimediale’ s’intende la  convergenza e fusione simultanea di media diversi, resa possibile appunto dalla tecnologia digitale. L’aspetto della multimedialità riconferma il già citato sradicamento dal supporto materiale che – come vedremo – rappresenta forse il risvolto più problematico per il diritto d’autore moderno.



Open Source e opere non software:

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