CAPITOLO II - DINAMICA STORICA DEL MOVIMENTO OPENSOURCE: 2. LINEAMENTI DELLA CULTURA HACKER

Soffermiamoci ora sugli aspetti più rappresentativi della etica hacker fin qui solo accennati. E’ in effetti fondamentale capire come siano stati proprio questi principi di “filosofia sotterranea” ad influire maggiormente sulle nuove istanze in fatto di copyright del software (e di riflesso delle opere non software). E nei capitoli seguenti avremo varie occasioni per dimostrarlo. I punti cardini di quella che sembra configurarsi come una ‘metasocietà’ (cioè, società nella società) sono principalmente i seguenti:

- l i b e r t à di accesso alle risorse,siano esse intese come accesso alle informazioni, ai dati, oppure come accesso alle macchine e ai relativi componenti tecnologici necessari al loro miglior funzionamento;

- c o n d i v i s i o n e delle conoscenze e degli strumenti;

- c o o p e r a z i o n e ed u n i t à nella realizzazione dei progetti utili alla comunità: vedremo infatti come scismi, defezioni e biforcazioni in sotto-progetti vengano sempre visti di cattivo occhio e osteggiati sia per ragioni pratiche,sia (spesso) per una questione puramente ideologica;

- s e m p l i f i c a z i o n e sia a livello tecnico sia a livello burocratico, che ovviamente va di pari passo con ottimizzazione delle risorse (raggiungere il massimo risultato impiegando la soluzione più semplice e meno dispendiosa).

- c r e a t i v i t à : la progettazione, conoscenza (e in certi casi manomissione) dei sistemi informatici è considerata un’arte e quindi ogni operazione deve essere compiuta con stile e originalità;

- o n o r e e c r e d i b i l i t à : tutti i cardini etici fin qui citati sono poi amalgamati da un grande senso dell’onore, della reputazione, della rispettabilità che pervadono la comunità hacker; le varie sottocomunità e i singoli progetti infatti hanno un loro leader il quale si è guadagnato la credibilità con i meriti e l’anzianità; e non mancano gli opinion-leader ovvero gli ideologi dell’hacking i quali si distinguono per carisma e capacità comunicativa e si fanno perciò portavoce della comunità e catalizzatori di attenzione. Ovviamente una simile organizzazione non può che dotarsi di un proprio  l i n g u a g g i o o r i g i n a l e formatosi con anni di strambe etimologie e distorsioni linguistiche (tratte magari da termini ultra-tecnici) e dal quale in questi primi paragrafi ho mutuato molte espressioni: uno slang caratteristico di matrice quasi totalmente “American-English” che si distingue per la sua insostituibile efficacia 18 . Non bisogna inoltre dimenticare lo spirito che da sempre contraddistingue le azioni di hacking: ovvero quello s p i r i t o i r o n i c o e dissacratorio che fa apparire spesso come goliardiche anche le incursioni più fastidiose.




Open Source e opere non software:

Nessun commento:

Posta un commento