CAPITOLO II - DINAMICA STORICA DEL MOVIMENTO OPENSOURCE: 10. LA SITUAZIONE ATTUALE E LE PROSPETTIVE

Ad ogni modo, con questa altalenante frattura (un giorno più ampia, un giorno più stretta), si è giunti alla situazione odierna, dove il software libero o ‘open source’ come lo si voglia chiamare ha raccolto una generale approvazione e ha dato veramente un giro di vite al mercato del software. Oggi il sistema operativo Linux (oppure Gnu/Linux?) è entrato con successo nelle case di tutto il mondo; ovviamente non si può ancora dire che abbia scalzato Windows di Microsoft nell’uso più comune; Linux, d’altronde, è certamente più affidabile e stabile del concorrente, ma risulta anche meno intuitivo e meno indispensabile per l’utente medio, che non ha le grandi esigenze di un network o di un impresa.

Tuttavia ormai le grandi compagnie di hardware o di software non mettono più nulla sul mercato che non sia almeno compatibile con Linux; e alcune (sempre più numerose) addirittura ne incoraggiano l’uso, in previsione di una miglior gestione dei servizi di manutenzione e aggiornamento. In generale, grazie alla risonanza mediatica che proprio Linux ha generato, anche gli utenti comuni (e non più solo i ‘professionisti’ del campo) cominciano a cogliere le peculiarità e i vantaggi del software aperto e a capire che spesso, pur con le due diverse definizioni,si tratta dello stesso concetto. L’Opensource di Raymond ha finalmente fatto quel tanto atteso passo nel mercato. Stallman, dal canto suo, sembra aver raccolto i frutti della sua inattaccabile coerenza e, forse proprio grazie ad essa, ha mantenuto la sua credibilità e il suo carisma. Molto efficaci le parole che Williams scrive verso la conclusione del cap. 11: “Può anche darsi che Stallman non possa più considerarsi leader incontrastato del movimento software libero, ma rimane comunque la calamita dell’intera comunità.” L’annosa “crociata per il software libero” se non può dirsi del tutto vinta e conclusa, ha ormai all’attivo una folta serie di trionfi; e ora il campo di battaglia si sta ampliando a dismisura. Oggi infatti – come vedremo nel prossimo capitolo – i principi etici-informatici di libertà, condivisione e cooperazione che egli più di tutti ha saputo cristallizzare, sono transitati con veemenza sulle altre sfere della creatività e della comunicazione, comportando spesso un ribaltamento dei principi; anche di quelli più assodati.



Open Source e opere non software:

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