CAPITOLO III - IL SISTEMA DELLE LICENZE NELLA TUTELA DEL SOFTWARE: 8. UNA SORTA DI “PATROCINIO” SULLE LICENZE

Come abbiamo già rilevato nella dinamica storica e antropologica del movimento Opensource, nel 1998 la diffusione di software sotto licenze diverse dal concetto tradizionale di licenza d’uso era diventata una prassi ormai radicata e la scelta “illuminata” di Netscape rappresentò l’avvenuta maturazione dei tempi per una – per così dire – istituzionalizzazione dell’Opensource. Le più rappresentative e carismatiche personalità della comunità emergente cominciarono a cogliere la necessità di fare chiarezza (anche da un punto di vista giuridico) sul fenomeno che avevano strenuamente sostenuto e pensarono di organizzarsi in gruppi di lavoro e associazioni che coordinassero i vari progetti e ne mantenessero alta la visibilità. Una volta costituite tali organizzazioni e confermata la loro credibilità a livello internazionale, esse iniziarono un’opera di cernita, commento e consulenza sui testi delle licenze che via via si trovavano in circolazione, segnalando quali fossero le più indicate a determinate finalità: una sorta di “patrocinio”, una certificazione di conformità allo spirito dei vari progetti.



Open Source e opere non software:

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